Il viaggio di Oneiric è iniziato 3 anni fa, quasi per caso. È partito tutto da un carrello abbandonato, un acquisto online che Alice non ha concluso: un top all’uncinetto che ha fatto nascere in questa giovane e promettente designer di Conegliano il desiderio di mettersi in gioco e creare i propri abiti. Un’avventura, un esperimento, una sfida: Oneiric è cominciato così.

Chi c’è dietro all’uncinetto?

Da sempre appassionata di moda, Alice Zanchetta ha studiato allo IUAV di Venezia e sta per iniziare un percorso lavorativo a Milano. Nata e cresciuta nel mondo della maglieria (la sua famiglia è titolare di M3 Knitwear), Alice si è avvicinata all’uncinetto solo in tempi recenti, formandosi da autodidatta e cominciando a creare top all’uncinetto per amiche e conoscenti – sperimentando con i filati e realizzando anche altri tipi di capi ed accessori.

Creazioni dall’animo sensibile 

L’attenzione alla sostenibilità è nel DNA di Oneiric, i cui prodotti derivano da materiali di scarto o materiali inutilizzati. Non si parla solo di filo: l’amore per la sperimentazione ha portato Alice Zanchetta ad utilizzare anche materiali “spuri” per le sue creazioni – come ad esempio la pelle.

Questo “learning by doing” caratterizza lo sviluppo di Oneiric e si misura costantemente con la disponibilità (e scarsità) delle materie prime e dei filati. Proprio per questo ciascun modello è unico e non può essere replicato. Ogni capo viene realizzato su misura e rigorosamente su ordinazione.

Il processo creativo si svolge dunque in due direzioni alternative ma in qualche modo contigue l’una all’altra. Alice si lascia spesso ispirare dalla ricerca e dalla selezione del filo, a partire dal quale prende forma il capo d’abbigliamento. In altri casi, la definizione del prodotto passa attraverso la trasformazione di un work in progress che cangia il proprio aspetto durante la lavorazione. 

Filo dopo filo

Per quanto riguarda il futuro, Alice ha le idee chiare: nessuna mania di grandezza, nessun istinto alla sovrapproduzione e alla realizzazione di pezzi in serie. Alice vuole che Oneiric continui ad essere un brand in cui l’unicità del pezzo è legata “a doppio filo” ad una produzione su misura che evita gli sprechi.

In Oneiric non esistono collezioni, ma ispirazioni: nel profilo Instagram del brand è possibile scoprire le “ultime tappe” del percorso di questo brand che, guardando al futuro, mette in discussione le dinamiche del fashion system.