Andava di moda, molte stagioni fa, portare al collo impegnativi rosari votivi, che apparvero nel giro di un’estate attorno al collo di calciatori, tronisti e volti noti dello spettacolo, subito emulati da migliaia di giovani su ogni litorale d’Italia, prescindendo da qualunque sentimento di fede.
In una delle tante giravolte della moda, la stessa tendenza riappare quest’anno appropriandosi dell’oggetto di un culto diverso, stavolta orientale: i mala.
Sebbene già da qualche stagione i mala la facciano da padrone ai polsi di uomini e donne di ogni età, avviluppati in colorati bracciali, la tendenza del 2021 è tutta al maschile, e vede queste perle portate al collo.
Trattasi infatti, da definizione, dei lunghi fili diffusi in India ed in tutto l’Oriente, che ricordano nelle fattezze i rosari cristiani, sebbene la tradizione sia molto più antica, composti da perle in pietre, cristalli o legno, dove la componente materica è associata ad un preciso significato psicofisico e religioso.
Quest’anno i lunghi fili appaiono al collo di giovani uomini, abbinati come must a camicie in lino aperte almeno fino al terzo bottone, siano esse azzurre, bianche o blu, i classici colori dell’estate.
Abbinate a camicie monocromatiche, i mala permettono di sbizzarrirsi per quanto riguarda i colori, tanti sono i modelli: nelle classiche perla in legno alle più rifinite, in cristallo e dotate di nappe ed inserti colorati.
La grande varietà di significato dei mala permette inoltre, almeno in via ipotetica, di non disperdere il significato mistico: ogni pietra o legno è in grado, secondo la credenza, di condizionare positivamente chi lo indossa, potenziando aspetti della propria personalità: l’onice è abbinato all’autostima, l’agata alla saggezza, e l’elenco potrebbe continuare per ogni materiale.
La moda dei mala è democratica: sta bene a mori e biondi in egual misura, il requisito essenziale è quel minimo di abbronzatura di stagione, che tutti in questa strana estate ci auguriamo di coltivare al meglio.