Forse dovremmo chiamarla Armo-mania visto che quella dell’Armocromia sembra essere divenuta la moda del momento. E chi siamo noi per non affrontare questo tema fatto di colori amici, intensità e stagioni?
Ma cos’è l’Armocromia?
L’Armocromia nasce attorno agli anni ‘70 ed è a tutti gli effetti una disciplina che individua, attraverso lo studio dei colori, la combinazione di tonalità in grado di valorizzare i tratti di una persona. Si tratta di una materia affascinante, che può aiutarci nella scelta di abiti e accessori, ma anche make up e colorazione dei capelli: per questo motivo è uno step essenziale della consulenza di immagine.
Alcuni penseranno che sia un’analisi semplice e in effetti lo è: sappiamo bene che chi ha gli occhi chiari sta meglio con il blu e che il giallo sulle bionde è da evitare.
Ma l’armocromia è una materia che va studiata nel dettaglio per capirne le vere potenzialità e richiede tecnica, esperienza e materiali professionali (i famosi drappi).
Da dove si parte?
Innanzitutto, vi consiglio di fare il test per scoprire se avete colori caldi o freddi. Ce ne sono parecchi nel web ma, a nostro avviso, solo Rossella Migliaccio conosce a perfezione questo mondo e dona consigli e spiegazioni utili nei suoi canali social su come scoprire la propria stagione e la conseguente palette colori da utilizzare.
Le quattro stagioni
Prima di assegnare le palette alle tipologie di donne, dobbiamo fare una postilla: il nome che viene dato a queste quattro categorie non c’entra con il mese di nascita o con la temperatura esterna ma si ispira ai colori della natura in quelle quattro fasi dell’anno solare che sono appunto: Primavera, Estate, Autunno e Inverno.
Primavera: queste persone reggono molto bene i colori forti, grazie al loro incarnato tipicamente radioso. Hanno capelli con sottotono dorato o ramato ed essendo la palette più variegata, troviamo sia i beige/albicocca che i blu, caldi e luminosi. Colori nemici invece: grigio e nero.
SOTTOTONO: caldo | VALORE: chiaro | INTENSITÀ: alta
Alcuni esempi di Primavera:
Estate: chi fa parte di questo gruppo ha tipicamente colori delicati e i capelli possono possono essere biondo con sottotono freddo (cenere) ma anche castano chiaro. Reggono molto bene le tonalità pastello, cipriate e madreperlate ma portano male i colori accesi (come il giallo!).
SOTTOTONO: caldo | VALORE: chiaro | INTENSITÀ: alta
Alcuni esempi di Estate:
Autunno: come l’altra stagione di mezzo, la palette Autunno è eterogenea e trova terreno fertile in tante colorazioni preferendo sempre le tonalità morbide tipiche dei boschi autunnali e i colori delle spezie.
ATTENZIONE però, non tutte le castane sono per forza Autunno.
SOTTOTONO: caldo | VALORE: chiaro | INTENSITÀ: alta
Alcuni esempi di Autunno:
Inverno: appartengono a questo gruppo le pelli olivastre dai capelli neri tipicamente definite “bellezze mediterranee”, ma anche quelle dalla pelle più chiara e gli occhi di gemma. Concentratevi sulla sua pelle di porcellana e sul fatto che arancione e beige sono i suoi nemici ed il gioco è fatto.
SOTTOTONO: caldo | VALORE: chiaro | INTENSITÀ: alta
Alcuni esempi di Inverno:
I sedici sottogruppi
La teoria delle quattro stagione è spesso riduttiva ed è per questo che, negli ultimi 30 anni, sono stati aggiunti anche i sottogruppi che basano la loro teoria sulla purezza di alcuni tratti specifici o l’influenza di una stagione sull’altra. Ciascuna stagione si suddivide quindi in altre 4 categorie, a seconda della sua caratteristica dominante.
PRIMAVERA: Light (chiaro), Warm (caldo), Bright (brillante) & Puro
ESTATE: Light (chiaro), Cool (freddo), Soft (tenue) & Puro
AUTUNNO: Deep (profondo), Warm (caldo), Soft (tenue) & Puro
INVERNO: Deep (profondo), Cool (freddo), Bright (brillante) & Puro
Quindi, quale stagione sei?
Noi abbiamo provato a spiegare l’Armocromia in parole semplici, minimizzando il lavoro e lo studio che questa disciplina racchiude in sé.
Se vi abbiamo incuriositi, vi suggeriamo di seguire Rossella Migliaccio nei suoi social e partire da lì per conoscere la propria palette colori.
La trovate qui:
