Le difficoltà uniscono! E ai tempi del Coronavirus il mondo della musica e dello spettacolo celebra medici, infermieri, operatori sanitari e tutta quella categoria di lavoratori che non si è mai fermata, nemmeno un giorno.
Tutti, ma proprio tutti hanno detto a proprio modo grazie agli eroi del quotidiano attraverso canzoni, opere d’arte e messaggi social.
L’italia è, ora, unita più mai. Lo si vede dai grandi artisti come Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, che intona “Meraviglioso” dal balcone e da uomini e donne italiane che si danno appuntamento alle 18.00, ognuno affacciato alla finestra di casa propria per intonare, insieme, i classici della tradizione italiana.
In questa rafforzata sintonia e in un clima di coesione senza precedenti, gli artisti hanno raccontato attraverso la propria arte, il lockdown e l’emergenza sanitaria.
Carl Brave e la sua “Grazie”
È il caso dell’autore romano diventato famosissimo negli ultimi due anni con le sue hit. “Grazie”, canzone di cui il titolo dice già tutto, è un inno fresco e in pieno stile love gang del collettivo 126. Il suo brano è a supporto di Emergency a cui chiede di donare per questa emergenza.
Un featuring targato Elisa e Tommaso Paradiso
Lei tra le regine del panorama musicale italiano, lui che cerca di affermarsi come solista dopo la storica parentesi dei Thegiornalisti. Elisa e Tommaso Paradiso lanciano “Andrà tutto bene”, inno alla gioia dei tempi moderni in cui non solo rassicurano gli italiani, ma li fanno ballare.
La particolarità di questo brano è il contributo dei fan. Per scriverlo i due artisti si sono lasciati ispirare da alcuni contributi inviati dai propri follower su Instagram. La totalità dei ricavi ottenuti dalla canzone sono devoluti alla Protezione Civile.
Da oltre manica il ringraziamento di Banksy
Con il suo ultimo disegno, l’artista ha deciso di rendere omaggio a medici e infermieri. Nei dintorni dell’ospedale di Southampton, è stato trovato un disegno di circa un metro quadrato, che nell’inconfondibile stile Banksy ritrae un bimbo che tiene in mano il proprio supereroe, mimando il gesto del volo. Non si tratta dell’uomo ragno o di Iron Man, il supereroe in questione è un’infermiera. Il titolo dell’opera è “Game Changer”.
Un murales per i medici italiani
Lo street artist Lapo Fatai ha fatto diventare la propria gratitudine un’opera d’arte. Una giovane donna con cuffia, mascherina e camice esprime tutta la propria dedizione e tenacia attraverso gli occhi. Avendo di fronte questo sguardo è impossibile non pensare: “Ce la faremo e saremo più forti di prima”.