Anna Maggi, Head of Content e Art Director di Gummy Industries, che nel 2021 ha lanciato l’agenzia di streetcasting Beautopya, risponde alle polemiche sorte sulla campagna di inclusività della Maison Valentino appoggiando la casa di moda.

«Abbracciamo a pieno il pensiero e la filosofia di Pierpaolo Piccioli, Direttore Creativo di Maison Valentino quando afferma che “l’odio non è un’espressione, l’odio è una reazione alla paura del diverso”. Il mondo è cambiato e i brand hanno bisogno di interpretare e guidare l’estetica contemporanea».

Così Anna Maggi, Head of Content e Art Director di Gummy Industries, ha commentato la polemica attorno alla campagna inclusiva della Maison Valentino. L’agenzia di comunicazione bresciana ha di recente lanciato un progetto che abbraccia proprio quei valori di inclusività di cui si discute oggi: la gender-fluidity e la body positivity.

«È per questo che nel 2020 abbiamo sviluppato Beautopya, la prima agenzia di casting con un focus sulla bellezza inclusiva, che supera gli stereotipi dei canoni estetici classici e vuole rappresentare il mondo com’è veramente: diverso, eterogeneo, normale ma bellissimo. Il caso Valentino è importante, perché gli stereotipi si combattono aprendo una discussione come questa».

Beautopya è l’agenzia di streetcasting sviluppata da Gummy Industries, creata per schierarsi contro gli stereotipi della bellezza “classica” e proporre volti e corpi normali all’interno della comunicazione commerciale. Il progetto invita modelli non professionisti, giovani, adulti e anziani, a partecipare a periodici casting – finora svoltisi in totale sicurezza in streaming – e a farsi fotografare senza nascondere le imperfezioni e le particolarità che caratterizzano ognuno di noi. Gummy Industries, infatti, ha scelto di proporre questi volti anche ai propri clienti per i quali sviluppa servizi fotografici da utilizzare nella comunicazione commerciale e di brand.