Dopo il debutto di Lana Del Rey con la sua raccolta di poesie, anche Halsey fa il suo ingresso nella scena editoriale con “I Would Leave Me If I Could”. Ashley Nicolette Frangipane, questo il vero nome della cantautrice statunitense, ha pubblicato il suo primo libro di poesie il 10 novembre per la casa editrice Simon and Schuster.
Un’artista in prima linea
“Spero veramente che vi piaccia, è la cosa che preferisco che abbia mai fatto” e con queste parole nel suo post su Instagram ci stupisce, perché sinceramente di “cose” ne ha fatte parecchie: ha partecipato a numerose manifestazioni per i diritti civili e delle donne, alle proteste del movimento Black Lives Matter il giugno scorso a Los Angeles, pubblicato tre album di cui l’ultimo, Manic, uscito a Gennaio 2020 nel quale si mostra con tutta la sua forza ma anche vulnerabilità, soprattutto nei brani More, Still Learning, 929 e Graveyard, che ha conquistato la prima posizione su Billboard poche settimane dopo l’uscita.
Ma perché realizzare una raccolta di poesie se già con le sue canzoni riesce a stregarci e a commuoverci? “Perché ci sono cose che non possono essere cantate, e scrivendole in questa forma riesco a farmi conoscere meglio dalle persone che mi seguono” spiega in un’intervista al Daily Show condotto da Trevor Noah, aggiungendo che scrivere e disegnare sono sempre state le sue passioni, non a caso è sua anche l’opera che fa da copertina alla raccolta: un insieme di volti che si fondono tra loro e che rappresentano al meglio il contenuto delle poesie nelle quali affronta diverse tematiche come la sessualità, i legami familiari, le relazioni tossiche e le malattie mentali, a lei sfortunatamente molto vicine.
La cantante infatti si mette a nudo completamente, descrivendo le difficoltà di essere un’artista di 26 anni, bipolare e bisessuale, che “combatte tutte le sue battaglie perché non vuole sceglierne solo alcune” e ha il coraggio di mostrare “quanto possa essere debole, a volte, e non solo quanto sia forte”. In queste poesie sono racchiuse parti della sua vita che non ha mai confessato a nessuno, nemmeno alla sua famiglia o agli amici più cari…Halsey conclude così la promozione del suo lavoro: “Mi sento fortunata a vivere in un mondo in cui la poesia conta ancora, in cui scrivere ha una sua importanza e che ci siano ancora persone che vogliano leggere e connettersi con chi mette su carta i propri pensieri” e noi non potremmo essere più d’accordo.