Ormai sono innumerevoli le volte che abbiamo letto di quanto i social media siano potenti ed efficienti per le strategie di comunicazione: aiutano a raggiungere numeri impensabili di persone in pochissimo tempo.
In questa pandemia si sono rivelati particolarmente utili al fine di sensibilizzare Millennials e Gen Z ad adottare atteggiamenti preventivi nei confronti del virus. La verità è che dove non è riuscito ad arrivare il Governo… sono arrivati gli Influencer!
Haters gonna hate
È stata la news più discussa degli ultimi giorni: la telefonata di Conte a Fedez e Chiara Ferragni per sensibilizzare i giovani sull’utilizzo della mascherina. Una mossa sicuramente un po’ azzardata ma da non sottovalutare. Gli haters della coppia più famosa dei social si sono fatti sentire, hanno espresso le loro obiezioni e ci hanno fatto dell’ironia.
Ma ragionandoci, quanto può essere stata sbagliata la decisione del Premier?
I così soprannominati Ferragnez si sono dimostrati fin da subito sensibili alla tematica della pandemia, raccogliendo in beneficenza più di 3 milioni di Euro in sole 24 ore. Una cifra esorbitante ma giustificata dai numeri della coppia: solo su Instagram i due raggiungono un totale di 32.6 milioni di follower, metà dell’intera popolazione italiana.
Va bene anche se non sono veri
L’impatto che gli influencer hanno avuto nelle scelte delle persone è stato così decisivo da portare l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a volerne uno tutto suo: seguito da 1 milione di follower, ha 20 anni, è di Atlanta ed il suo nome è Knox Frost. Nasce la prima partnership tra un’istituzione ed un computer generated influencer.
Knox è diventato in poco tempo il punto di riferimento per molti giovani per vivere la pandemia in maniera adeguata e conforme alle norme. Questa fusione tra virtuale e realtà ha dell’incredibile: un personaggio fittizio ha spinto milioni di persone a compiere azioni tangibili come stare a casa, indossare la mascherina e, se possibile, fare donazioni.
Interagire con le giovani generazioni non è cosa facile. Nel 1956 Elvis Presley si faceva vaccinare in diretta contro la polio; nel 2020 Fedez e Chiara Ferragni sensibilizzano all’uso della mascherina.
Funziona.